Progetto 365.
Giorno 194. Carlo Cazzaniga.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Stamattina sono andato a Milano, ho conosciuto molto della sua storia e della sua architettura.
Insieme ad Alessio e Lili siamo andati al laboratorio di Carlo Cazzaniga per chiacchierare.
Ha un gran laboratorio dove prima lavorava con il vetro e quando era piccolo Carlo, lavorava parte della struttura della fabbrica BRANCA, dove \u00e8 fabbricato il fernet.
L’area in cui ha il suo laboratorio ha una grande storia, forse potrebbe essere chiamata storia dell’orrore.<\/p>\n\n\n\n

Carlo Cazzaniga, classe 1964, \u00e8 artigiano di formazione. Inizia lavorando vetro e metalli, ma finisce per appassionarsi alle essenze del legno.
Ispirato a uno stile pop nostalgico, il suo lavoro si compone di una serie di tavole realizzate con la tecnica del traforo, in cui la progettazione grafica \u00e8 la vera protagonista. Con la sua creativit\u00e0 riesce a rappresentare baffi, occhiali e acconciature attraverso segni semplici ed essenziali, immediatamente riconoscibili e riconducibili a personaggi della cultura popolare mediatica. .
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Proyecto 365.
D\u00eda 194. Carlo Cazzaniga.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Esta ma\u00f1ana fui a Milan, conoci gran parte de su historia y de su arquitectura.<\/p>\n\n\n\n

Junto a Alessio e Lili nos dirigimos hacia el taller de Carlo Cazzaniga para poder tomar un cafe y charlar.<\/p>\n\n\n\n

tiene un taller grande en donde antes trabajaba con el vidro, Cuando era peque\u00f1o Carlo trabajo en parte de la estructura de la fabrica BRANCA, donde se hace el fernet.<\/p>\n\n\n\n

La zona donde el tiene el taller tiene una gran historia, quizas se le podria llamar historia de terror.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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